Ipertensione Arteriosa
- infermieredalzotto
- 3 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Secondo i dati diffusi dalla SIIA (Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa), circa 15 milioni di italiani soffrono di ipertensione arteriosa, ma solo la metà delle persone ne è consapevole. In media ne sono affetti all'incirca il 33% degli uomini e il 31% delle donne, di cui rispettivamente il 19% e il 14% in condizione di rischio. Ovvero con valori pressori ben oltre la norma. Quando la pressione si definisce alta? Quali sono le cause che possono determinarne l’insorgenza e soprattutto è possibile prevenire o evitare l’ipertensione?
La pressione può subire delle variazioni in relazione al sesso, all'età, al peso corporeo, all'etnia della persona ma anche all'apparecchio utilizzato, all'ora del giorno, allo stato psicofisico e di salute generale in cui viene misurata. Tenuto conto di queste possibili condizioni di variabilità, in età adulta si ritiene ideale una pressione contenuta fra 115-130 mmHg nei valori massimi (pressione sistolica) e fra 75-85 mmHg nei valori minimi (pressione diastolica). Valori eccedenti queste soglie determineranno quindi una condizione ancora di normalità ma meritevole di attenzione e periodiche misurazioni.
Possiamo parlare invece di ipertensione quando la pressione massima sarà superiore ai 140 mmHg e la minima ai 90 mmHg: valori che consentono di definire una persona è ipertesa.
Solo nel 5% dei casi, l’ipertensione è correlata a condizioni cliniche preesistenti. Nel restante 95% dei casi, invece, non vi è una unica causa accertabile. Esistono però delle condizioni o dei fattori di rischio che possono predisporre allo sviluppo di ipertensione: fra questi l'età, il fumo di sigaretta, l'eccesso di peso corporeo, la sedentarietà, l’ipercolesterolemia (livelli elevati di grassi nel sangue), il diabete, lo stress e la familiarità.
Nella maggior parte dei casi l’ipertensione è asintomatica.
L'ipertensione arteriosa, se diagnosticata precocemente o è di lieve entità, può essere inizialmente trattata senza farmaci e correggendo soltanto alcune abitudini correlate allo stile di vita.
in caso di ipertensione moderata o grave, la correzione delle abitudini alimentari e di stile di vita, deve essere associata anche a una terapia farmacologica.
Nella maggior parte dei casi, come è stato chiarito,l’ipertensione arteriosa è invece dovuta ad abitudini di vita non corrette.
Consigli pratici per una corretta informazione:
Diminuire di peso
limitare il consumo di sale
seguire una dieta sana ed equilibrata
no fumo
limitare l'assunzione di alcolici e superalcolici
esercizio fisico

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